SE LA VITA FOSSE QUAL’È: UNA!
Ti ho parlato per lungo tempo, per mesi, anni, decenni. Praticamente da sempre! Pure fai orecchie da mercante. Benché quando sei con me sembri “ascoltare” con attenzione ed essere convinta delle mie parole.
Ti dico di lasciar perdere le chiacchiere oziose, le razionalizzazioni, le autogratificazioni, quelle che ritieni attività profonde e che sono soltanto autoindulgenze, le oppressioni sul tuo prossimo invocando una pretesa superiorità, di non soffocare i tuoi dubbi e di non mascherarti continuamente al mondo, perché non sei ancora realmente superiore.
Mi rispondi che hai fatto comunque dei progressi.
Torno a parlarti con infinita pazienza della necessita di richiamare pazientemente le tue energie al Centro.
Mi rispondi che hai “molti” impegni e “molte” cose che devono esse fatte dalla tua importante persona.
Ribadisci, quasi infastidita, che comunque apprezzi e ami lo Yoga e che un giorno sì che lo praticherai pienamente.
Mi lasci umilmente senza parole.
EGLI torna e insiste a dirti: “La vita è UNA. Hai solo una vita, non ne hai due o tantomeno tre.
La tua vita è una sola.
Come mai, se la tua vita è una, ti sprechi superficialmente in innumerevoli attività e impegni, lamentandoti poi delle inevitabili e a volte tremende conseguenze psicosomatiche?
Le attività che dici di “fare”, sono tue? Hai veramente indagato su questo o non hai fatto altro che dormire?
ASCOLTA (una buona volta) – La Vita è Una, fermati e vivi degnamente UNA VITA.
La Tua Vita!”