Yajna- Rituale Sacro (I°)
Il Rituale Sacro partecipa della natura del vasto universo. Essenzialmente è una rappresentazione simbolica con un fine spirituale che viene eseguita da un singolo individuo o da un gruppo di persone. Esso è un processo tramite il quale ci possiamo connettere con la coscienza, con lo spirito, attraverso il cuore, utilizzando gli strumenti psichici dell’invocazione, del simbolo, dell’azione simbolica e di una trasparente risoluzione o Sankalpa.
Tramite il nostro cuore realizziamo un collegamento diretto con il Cuore situato in un “altro” regno. Tentare di analizzare tale processo serve unicamente ad allontanarci da questo regno, poichè funzionano leggi differenti in queste dimensioni alternative e/o complementari della realtà.
Se andiamo ad osservare bene, noi svolgiamo molteplici attività durante il giorno. Tutte queste attività possiedono il potenziale per essere rituali sacri, ciò dipende dall’attitudine e dalla consapevolezza. Difatti, tutta la nostra vita, potrebbe essere una profonda yajna se vissuta con consapevolezza e rispetto per noi stessi, per tutti gli esseri e per tutta la creazione.
Le yajna vengono eseguite per varie ragioni. In generale si dividono in:
1) Onorare, ringraziare, fare offerte o implorare il Creatore;
2) Onorare e sostenere un evento di transizione di un individuo o di un gruppo tramite un tradizionale rito di passaggio – ad esempio nascita, adolescenza, morte, matrimonio, compleanno ed iniziazioni varie;
3) Onorare e sostenere eventi di transizione attraverso i vari cambiamenti della vita – ad esempio malattia, promozione, divorzio, pensionamento, nuova attività, guarigione da un trauma, pietre miliari, acquisizioni ed iniziazioni varie;
4) Onorare o partecipare ai cicli della natura e del cosmo – ad esempio cambi di stagione, luna piena, solstizi, equinozi, tempo di semina e raccolto;
5) Celebrare feste tradizionali e giornate particolari.
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